Il prestigiosissimo Booker Prize 2024, se lo è aggiudicato all’unanimità della giuria, Samantha Harvey, prima vincitrice dall’ex equo di Margaret Atwood e Bernardine Evaristo nel 2019.
È il suo quinto libro, si intitola ‘Orbital’: racconta un giorno nella vita di 6 astronauti, 4 donne e 2 uomini, a bordo di una stazione spaziale. Riscrive il lutto, il desiderio, il cambiamento climatico, la bellezza, la fragilità dell’umano.
“Dedico questo premio a coloro che prendono la parola per difendere, e non criticare, il nostro pianeta, coloro che prendono la parola per difendere la dignità degli altri, coloro che prendono la parola e lavorano per la pace.”
Prendere la parola, a modo nostro, senza paura delle conseguenze. E scoprire di parlare a tante, a tanti, magistralmente. Commuoversi del potere di noi nell’universo. E dell’universo in noi. Anche, e soprattutto, ora.
‘Non me lo aspettavo’: quel momento in cui ti giri, e ti accorgi che l’hai fatto.
La sua vittoria, la nostra.
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