Siamo lieti di presentare la nostra prima pubblicazione di poesie. Una raccolta di Benito Odoardi.
"La natura crea le sue forme secondo un criterio che non ci compete. Siamo esattamente ciò che la natura ha voluto che fossimo, senza eccezione alcuna. E a nessuno è dato di mutarne le caratteristiche portanti che presuppongono un percorso, il percorso della vita, che ciascuno è tenuto a portare a termine. C’è chi lo chiama destino, il modo più semplice per assolversi dalle incombenze che questo percorso comporta, e chi lo affronta conferendo a se stesso una possibilità d’indagine con l’intento di coglierne il nesso.
Che piaccia o no questo è il dilemma, germe antico quanto il genere umano, che imperversa sulle nostre coscienze. Questo nostro mondo non è altro che un enorme palcoscenico in progress, dove ciascun recita la propria parte in un contesto di scenari dove il dramma si confonde con elementi virtuali d’incomparabile bellezza. Gli attori, tutti, sono perfettamente calati nei loro personaggi, fino al punto di dimenticare che si tratta solo di una recita. Ma proprio perché ignari di quest’aspetto di non poco conto, a differenza degli attori veri che calpestano i normali palcoscenici, l’uscita di scena, per costoro, rappresenta una drammatica fine di tutto.
Una palese dimostrazione di come sia facile smarrire il senso dell’esistenza, ignorando, appunto, che la nostra, in questo pazzo/pazzo mondo, non è altro che una modestissima recita a soggetto. Quando alla fine della recita il copione impone l’uscita di scena, scendendo dal palcoscenico, com’è usuale per tutti gli attori, ognuno tornerà a indossare gli abiti di sempre: Gli stessi abiti che indossavamo prima che la recita della vita iniziasse.
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